Approvato il decreto Milleproroghe per l'anno 2025
Il Consiglio dei ministri nella seduta di ieri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi (cd. decreto Milleproroghe).
Il testo interviene con proroghe e modifiche normative volte a garantire la continuità dell’azione amministrativa e a introdurre misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni. In attesa della pubblicazione del testo nella Gazzetta Ufficiale, anticipiamo di seguito per opportuna informazione delle nostre associazioni, le principali previsioni di maggiore
interesse.
Interno, sicurezza e soccorso pubblico e Corpo nazionale dei vigili del fuoco
Si prevede la possibilità di rinnovare, fino al 4 marzo 2026, i permessi di soggiorno rilasciati ai cittadini ucraini, beneficiari di protezione temporanea già prorogati, ex lege, fino al 31 dicembre 2024. Per tali categorie di persone viene prevista la possibilità di convertire il proprio permesso di soggiorno in permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
Si proroga al 31 dicembre 2025 la validità di specifiche graduatorie relative a concorsi banditi per l’accesso al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
Si autorizza l’impiego fino al 30 aprile 2025 delle risorse non utilizzate nel 2021, destinate al contributo economico per i familiari del personale delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e delle Forze armate, deceduti per effetto diretto o come concausa, del contagio da Covid-19.
Economia e finanze
Si prorogano al 30 novembre 2025 il termine per lo svolgimento delle attività di alimentazione degli archivi relativi agli aiuti di Stato relativi all’emergenza epidemiologica da
COVID-19 nel Registro nazionale aiuti di Stato (RNA). Si proroga anche la sospensione della responsabilità per l’inadempimento degli obblighi in materia, con esclusivo riferimento
alla registrazione delle misure straordinarie relative all’imposta municipale propria (IMU). Si proroga al 31 marzo 2025 il termine dell’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica
delle prestazioni sanitarie verso consumatori finali. Si introduce una sospensione di 24 mesi del procedimento di revoca dell’autorizzazione per il confidi in conseguenza del venir meno del requisito di attività finanziaria di almeno 150 milioni di euro a condizione che il confidi comunichi alla Banca d’Italia l’avvio di un processo di integrazione finalizzato al rispetto di tale soglia, fornendo idonea documentazione.
Si proroga al 31 marzo 2025 il termine entro il quale gli enti del Servizio Sanitario della Regione Calabria sono autorizzati ad approvare i bilanci aziendali relativi agli anni precedenti il 2022.
Si proroga al 10 gennaio 2026 il termine a decorrere dal quale trova applicazione il nuovo regime di esenzione IVA per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’articolo
5, comma 15 -quater del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146.
Salute
Si proroga al 31 dicembre 2025 la possibilità per le aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale di:
• procedere al reclutamento di medici specializzandi, dal secondo anno, conferendo
incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di
durata non superiore a sei mesi prorogabili, anche in deroga alle normative vigenti;
• conferire incarichi individuali a tempo determinato, previo avviso pubblico, al
personale delle professioni sanitarie e agli operatori sociosanitari con procedure
semplificate, qualora risulti impossibile utilizzare il personale già in servizio o ricorrere
agli idonei collocati nelle graduatorie concorsuali in vigore;
• conferire incarichi a tempo determinato, con le medesime procedure semplificate, per
la durata di sei mesi, anche ai medici specializzandi iscritti regolarmente all’ultimo e
al penultimo anno di corso della scuola di specializzazione.
Si proroga al 31 dicembre 2025 la possibilità per le aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale di procedere al reclutamento di laureati in medicina e chirurgia, abilitati e iscritti
agli ordini professionali, anche se privi della specializzazione. Si proroga al 31 dicembre 2025 il termine per ottenere gli incentivi per la riorganizzazione
della rete dei laboratori del Servizio sanitario nazionale. Si proroga al 31 dicembre 2025 lo stanziamento per i piani regionali per il recupero delle
liste d’attesa incrementandolo fino ad un massimo dello 0,7% del fondo sanitario.
Infrastrutture e trasporti
Si estendono per ulteriori sei mesi, per un totale di 36 mesi, i termini di inizio e ultimazione dei lavori nel settore dell’edilizia privata e i termini di validità e di inizio e fine lavori previsti
dalle convenzioni di lottizzazione urbanistica, in considerazione delle conseguenze derivanti dalle difficoltà di approvvigionamento dei materiali.
Ambiente e della sicurezza energetica Si differisce al 1° gennaio 2026 l’entrata in vigore dell’obbligo di incremento di energia rinnovabile per le società che effettuano vendita di energia termica sotto forma di calore per il riscaldamento e il raffreddamento a soggetti terzi per quantità superiori a 500 TEP annui. Si elimina il termine ordinatorio previsto per l’adozione dei decreti ministeriali aventi ad
oggetto la ricognizione e la riperimetrazione dei siti contaminati attualmente classificati di interesse nazionale ai fini della bonifica escludendo le aree e i territori che non soddisfano più i requisiti.
Imprese e Made in Italy
Si proroga al 31 marzo 2025 il termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero, ma stabile organizzazione in Italia, sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni di terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.
Turismo
Si differisce al 31 marzo 2025 il termine per l’erogazione di risorse a favore dei comuni ubicati all’interno di comprensori e delle aree sciistiche della dorsale appenninica.
Si proroga al 31 dicembre 2025 il termine ultimo per la conclusione di specifici interventi realizzati dagli operatori turistico-ricettivi per il potenziamento dell’offerta turistica nazionale che potranno godere di un contributo sotto forma di credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute. Ai medesimi soggetti è riconosciuto un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per specifici interventi, comunque non superiore al limite massimo di 100.000 euro per ciascun beneficiario. Si proroga al 31 dicembre 2025 la durata della misura di semplificazione per la realizzazione, previa dichiarazione di inizio lavoro asseverata (DILA), di taluni impianti fotovoltaici ubicati in aree nella disponibilità di strutture turistiche o termali.
Contratti a tempo determinato
Si proroga il termine entro il quale i datori di lavoro nel settore privato possono stipulare contratti a tempo determinato di durata superiore a dodici mesi e in ogni caso non superiore a ventiquattro mesi.
LEP
Si assegna al Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio l’attività istruttoria per la determinazione dei LEP e dei relativi costi e fabbisogni standard fino al 31 dicembre 2025, a decorrere dal 5 dicembre 2024.