Dopo un periodo di crisi nell'epoca pre Covid, secondo Mauro Sangalli le fiere tornano ad avere un ruolo centrale per le imprese.
Il segretario generale dell'Unione Artigiani e presidente di Casartigiani Lombardia conferma l'importanza di questo evento: «Sono un momento di relazione, l'e-commerce va benissimo, ma toccare e vedere, conoscere e sperimentare è un elemento ancora importante. La Fiera di Borghetto risponde a questi requisiti. In queste cinquantadue edizioni si è affermata sul territorio e non solo sul territorio lodigiano, visto che ogni volta partecipano imprese anche da fuori».
«Non è un'opportunità soltanto di fare fatturato - continua Sangalli -, ma anche e soprattutto un momento per costruire relazioni imprenditoriali e con il pubblico».
Ogni fiera, poi, secondo Sangalli è un'occasione per affermare la vitalità di un settore produttivo che, nonostante sia stato provato da anni difficili, «ha continuato a lavorare e ha dimostrato la propria resistenza e tenacia».
C'è ora qualche piccolo segno di speranza per le piccole imprese del territorio? «La situazione è ancora stabile, certo pesano le incertezze legate alle guerre e ai tassi ancora alti che inficiano gli investimenti, non solo delle imprese, ma anche dei consumatori, visto che noi lavoriamo soprattutto sul mercato interno. Vediamo come si evolverà la questione dei tassi, anche se la vera questione cui guardare sono le elezioni europee di giugno e la direzione che vorrà prendere l'Europa. Con l'assessore regionale Guido Guidesi abbiamo fatto presenti quali sono le necessità del nostro tessuto imprenditoriale a Bruxelles, perché il nostro territorio non sia penalizzato».
(tratto da Il Cittadino di Lodi)
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